| Marina Militare, i geni della scuola e le esperienze indimenticabili di Marivela |
POZZUOLI (NAPOLI) - Marivela: grande successo per i corsi velici giovanili della Marina Militare Italiana. Trecento studenti (150 di sesso femminile, 150 di sesso maschile) scelti per vivere un’esperienza indimenticabile. La Marina Militare e il ministero della Gioventù hanno previsto, per l’estate 2010, corsi della durata di 10 giorni su due turni, riservati agli studenti delle Scuole Medie Superiori, che si svolgono presso l’Accademia Navale di Livorno, la Scuola Sottufficiali di La Maddalena ed il Distaccamento Marina Militare di Napoli tra il 6 luglio e il 30 luglio.
I corsi sono destinati ai giovani nati negli anni 1993, 1994 e 1995, che nell’anno scolastico 2009/2010 hanno frequentato un Istituto superiore ubicato sul territorio nazionale e sono stati promossi senza debito scolastico.
«Il primo corso è stato un successo, i ragazzi sono rimasti tutti entusiasti della magnifica esperienza vissuta insieme con noi qui a Napoli», spiega il referente del Comando Distaccamento Marina Militare di Napoli, il capitano di corvetta Enrico Mondino, riferendosi al primo turno che si è concluso a Pozzuoli (da stamattina in acqua i giovani del secondo turno di luglio ndr).
Si occupa, a Napoli, dello svolgimento del corso velico per studenti il capitano di Vascello Clemente Costigliola.
«Siamo soddisfatti del nostro lavoro – prosegue Mondino -, con noi abbiamo avuto dei veri geni della scuola italiana: il rapporto con giovani di tutt’Italia che si sono presentati qui con una media di 9,90 di voto di profitto è stato meraviglioso. Imparano la vela dalla A alla Z grazie alla dedizione giornaliera di cinque istruttori federali».
Il primo maresciallo Lino Pisano, puteolano, che avrà strettissimi contatti in acqua con i ragazzi, dice: «In questi giorni faremo prima teoria poi andremo con cinque Trident a Capo Miseno. Su ogni barca ci saranno 4 o cinque studenti. Alla fine del corso si terrà la regata nelle acque antistanti la Nato. Dopo dieci giorni insieme, tutti gli studenti sono in grado di gestire una barca».
«Il nostro programma è questo: sveglia alle 7, alle 7,30 la colazione, assemblea generale alle 7,50, alle 8 l’alzabandiera con l’Inno d’Italia cantato perfettamente da tutti i giovani del corso. Durante la giornata le lezioni teoriche e pratiche; di sera, dopo la cena delle 20,30, chi vuole avrà due ore di libertà da trascorrere nella città di Pozzuoli con le nostre donne e i nostri uomini. Presenti nei dieci giorni di esperienza anche la marescialla sparanisana Federica Di Tella e due crocerossine», aggiunge il capitano Mondino, cuneese e da trent’anni a Napoli.
«Dopo il corso baci, abbracci, tante lacrime e a seguire messaggi di ringraziamento dai ragazzi e dalle famiglie», ci saluta così il referente del Comando Distaccamento Marina Militare di Napoli.
di Giuseppe Rapuano
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